Si è svolto oggi, presso l’Aula Magna “G.P. Ballatore” del Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo, il convegno finale del progetto INNORTIFLORIS – Innovazioni nelle produzioni integrate orticole e floricole sostenibili.
L’evento ha rappresentato un importante momento di sintesi e confronto sui risultati ottenuti nel corso del progetto, finanziato dalla Regione Siciliana nell’ambito del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale. INNORTIFLORIS ha coinvolto una rete di aziende agricole siciliane e due Atenei – Palermo e Catania – in un programma di trasferimento dell’innovazione volto a validare strumenti e tecniche sostenibili per la gestione integrata delle colture orticole e floricole.
Dopo i saluti istituzionali del Direttore del Dipartimento SAAF, prof. Baldassare Portolano, del dirigente del Servizio 15 dell’Ispettorato dell’Agricoltura di Trapani, dott. Vito Falco, e del presidente del Collegio dei Periti Agrari di Trapani e Palermo, dott. Pasquale Angileri, i lavori sono entrati nel vivo con la presentazione generale del progetto da parte del dott. Vincenzo Trapani, in rappresentanza dell’azienda capofila.
Sono seguiti gli interventi dei docenti dell’Università di Catania, i professori Gaetano Siscaro, Lucia Zappalà e Gaetana Mazzeo, che hanno illustrato i risultati delle azioni progettuali dedicate all’impiego di antagonisti naturali, ai sistemi di monitoraggio e metodi biotecnici, e alle strategie di controllo integrato dei parassiti su piante ornamentali come la Cycas.
Il team dell’Università di Palermo, con Pietro Bellitto, Gaetano La Placa, Fabiana Mancuso e la dott.ssa Lorena Vultaggio, ha presentato gli esiti delle azioni conclusive del progetto, con un focus sulle tecniche di compostaggio, sul riutilizzo dei residui colturali e sulle pratiche agronomiche a basso impatto ambientale.
A chiudere l’incontro è stato il prof. Leo Sabatino, con un intervento che ha evidenziato l’importanza di continuare a promuovere l’innovazione nella filiera agricola regionale. La moderazione dell’evento è stata curata dal prof. Salvatore La Bella.
Il convegno ha visto una partecipazione attenta e interessata da parte di tecnici, studenti, operatori agricoli e rappresentanti delle istituzioni, a conferma della rilevanza del tema e del ruolo fondamentale della ricerca scientifica per lo sviluppo sostenibile del comparto agricolo siciliano.




